| Un po' di chiarezza sullo scioglimento della Fossa..
Premessa: i fatti di Milan - juventus.
Durante l'ultimo Milan- Juventus sono state esposte in zona Fossa due bandiere dei Vikings Juve, gruppo di milano. Le bandiere non sono state prese in scontri prima della partita ma in circostanze non ancora del tutto chiare. Pare che i vikings le abbiano dimenticate a milano quando erano in partenza per lecce, per loro dabbenaggine o per un loro traditore interno. A tal proposito vi rimando al comunicato ufficiale dei Vikings sul loro sito www.vikingjuve.com nella sezione comunicati.
Al ritorno da Eindhoven i Viking si sono vendicati alla loro maniera pedinando il nostro alfiere (per i non esperti colui che riporta in magazzino lo striscione) e aggredendolo in 11 contro 1 a Milano con coltelli e allontanando i passanti al grido di "operazione di polizia, siamo in borghese, allontanatevi". Per la prima volta lo storico striscione di Fossa (quello da trasferta) è stato in mano altrui. Pochi giorni dopo è stato effettuato uno scambio,. bandieroni ai vikings e striscione restituito alla fossa. Come questo scambio sia avvenuto non lo so. Fonti giornalistiche nonche di Brigate rossonere e Commandos tigre e gli stessi vikingjuve parlano di una denuncia alla Digos da parte del direttivo Fossa per recuperare lo striscione. Il comunicato Fossa che vi ho riportato smentisce però contatti con la polizia.
L'Epilogo
Martedi sera in un parco di Milano si sono incontrati i direttivi di fossa, brigate e commandos tigre. Brigate e Commandos hanno di fatto messo al muro il direttivo Fossa con le seguenti accuse
1) Esposizione di vessilli altrui non presi in uno scontro (bandiere viking)
2) Ricorso alla polizia
E' stata presentata la richiesta formale di dimisione da parte delle 14 persone che dirigono la Fossa che, piuttosto che sconfessare le proprie scelte, hanno deciso di sciogliere il gruppo. Martedi sera ne è stata data comunicazione ufficiale ai soci del gruppo nella storica sede di Vle Bligny. L'inno della Fossa è stato cantato per due volte, poi il silenzio, e le lacrime. Dopo 37 anni il gruppo simbolo del panorama ultras italiano ripone i suoi vessilli definitivamente.
Commento
E' chiaro che della vicenda è stato fatto un uso strumentale. La vicenda della polizia è poco chiara, ma anche se fosse vero quella dei viking è stata una vera e propria rapina a mano armata. Un comportamento che non rientra nel codice di comportamento ultra e in seguito alla quale non si può chiedere un comportamento che ne rispetti le linee di principio. Come ha precisato un esponente del direttivo di Fossa sulle pagine della Gazzetta è chiaro che quello degli striscioni è stato solo un pretesto. Un tempo le questioni tra i gruppi si risolvevano in un modo o nell'altro, ma ora a gestire la curva vogliono essere persone che girano in Porsche. La Fossa dava fastidio per la sua politica di coerenza sui biglietti, non un euro in piu rispetto al prezzo imposto dal milan. In 37 anni di storia nenache un euro è stato sottratto ai propri consociati. A differenza degli altri gruppi della Sud che taglieggiano i propri soci con una cresta cospicua. Qualche esempio? Manchester prezzo fossa 380, prezzo brigate 480. Istanbul prezzo fossa 400, prezzo brigate 450. Avere in gestione la totalità dei biglietti della sud, il business delle trasferte in toto è stato evidentemente troppo appetitoso per brigate e commandos che hanno deciso, da veri affaristi, di spartirsi la torta in due, senza più i 3000 biglietti riservati a Fossa su cui non ci si guadagnall'amicizia. Lo scioglimento è stata una decisione dolorosa ma resasi necessaria in seguito a minacce rivolte personalmente al direttivo e a membri della propria famiglia. Pericoloso per loro portare ancora lo striscione di Fossa allo stadio. L'accesso alla sud di s. siro è stato di fatto loro proibito. Puo continuare a frequentare la Sud chi non ha avuto ruoli operativi nel direttivo Fdl. Il capo dei Commandos Tigre rassicura dalle pagine della Gazzetta tutti i tifosi della Sud che si sentono smarriti che con la Fossa non scompare l'anima della sud. Ma tutti sanno che non è cosi. Dopo i casi di Roma, della sud juventina, della nord di Milano anche la sud svolta pagina e si prepara ad una gestione affaristica senza precedenti. La fanzine Fdl del 13 maggio 1999 gia deunciava questo comportamento e sottolineava come, se la politica del malaffare fosse divenuta preponderante, la fossa che si è sempre basata sull'amicizia piu che sul danaro, non avrebbe avuto piu ragione di esistere. Cosi è stato, i leoni hanno marciato per l'ultima volta martedi 15 novembre, nel chiuso della loro sede. La meravigliosa avventura durata 37 anni, e che io nel mio piccolo ho vissuto per quattro anni, solo per il desiderio di stare dietro quello striscione, si è conclusa.
Se ci devono essere commenti, spero siano scevri delle banalità che ho gia sentito. Grazie a tutti.
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